Nei primi nove mesi dell’ anno il
gruppo Ceramiche Ricchetti ha registrato un fatturato
consolidato di 507,3 miliardi, in calo dell’ 8,7% rispetto al
periodo corrispondente dello scorso esercizio.


Il risultato consolidato prima delle imposte e’ stato di
circa 15 miliardi (+6,4%) mentre il risultato operativo
consolidato (Ebit) ha superato i 34 miliardi (+33,3% rispetto al
primo semestre 2000 e superiore ai 25,8 miliardi dell’ intero
esercizio dello scorso anno).
Il calo di fatturato – precisa una nota del gruppo Ricchetti,
societa’ leader nella produzione e commercializzazione di
piastrelle in ceramica, quotata al mercato telematico – e’
imputabile per la maggior parte al completamento del processo di
ristrutturazione e focalizzazione delle vendite sui prodotti del
Gruppo della controllata inglese Bellegrove Ceramics Plc.
I risultati al 30 settembre – sottolinea la societa’ – sono
stati raggiunti malgrado l’ aumento dei costi di produzione,
causato soprattutto dal rincaro del prezzo del metano di oltre
il 30% rispetto allo scorso anno. Il gruppo ha in corso due
nuovi investimenti che riguardano l’ installazione a Cinca
(Portogallo) di due nuove linee automatiche per la produzione di
2,5 milioni di mq all’ anno di procellanato smaltato da
pavimento; e il potenziamento di una linea di produzione di
porcellanato in grandi formati attraverso una tecnologia
innovativa.