Più una merce è rara più diventa preziosa, è la legge del mercato. Quest’anno, a causa di situazione meteorologica altalenante caratterizzata da molta piovosità nel periodo estivo, il tartufo non è facile da trovare. La difficoltà a reperirlo, però, non scoraggia i cercatori che non lo fanno mancare durante la tradizionale Sagra del tartufo di Montefiorino, il 26 e 27 ottobre e l’1, 2 e 3 novembre.


Dal 26 ottobre, infatti, prenderà il via a Montefiorino la kermesse dedicata al tartufo che quest’anno compie undici anni. Per cinque giorni questo prodotto della terra diventerà il re in cucina, nella cultura, nel dibattito tecnico-scientifico, nella capacità di far incontrare buongustai ed anche nell’offrire la possibilità di scoprire le bellezze dell’Appennino modenese. L’iniziativa è organizzata dalla Comunità montana Appennino Modena Ovest, dal Comune di Montefiorino con il patrocinio e il contributo della Provincia di Modena. Per informazioni rivolgersi all’Ufficio turistico (tel. 0536/960.162) o presso la Comunità montana di Montefiorino (tel.90536/965.219). La Sagra è la festa dei prodotti tipici della montagna e al contempo vetrina dei comuni montani dell’Appennino modenese occidentale. Alla fine del 1996 la Comunità Montana Modena Ovest è stata accettata, diventandone ufficialmente membro, nel circuito nazionale delle “Città del tartufo” in compagnia di Norcia, S.Miniato, Alba ed altre cittadine e Comunità montane italiane. Un prestigioso riconoscimento alla qualità del tartufo prodotto e una grande opportunità per il territorio dell’Alta Valle del Secchia. L’elemento che dovrà attrarre il visitatore a Montefiorino è anche la gastronomia tradizionale che si appoggia al tartufo migliorando enormemente la qualità di tagliolini, tortelloni, arrosti ripieni, carni alla griglia, omelette e sformati vari. Il tutto preparato e servito in un circuito di ristoranti, trattorie e osterie che per l’occasione offrono, ad prezzo contenuto, tipici menù esclusivamente a base di tartufo per la gioia delle papille gustative.