La rete telematica di Barcellona, il “Point Com” del Dipartimento del Nord o le iniziative del Consiglio generale di Gard in Francia, il progetto pilota di telemedicina della clinica svedese di Umea e altre esperienze europee a confronto con il Piano di sviluppo telematico della Provincia di Modena e il Piano telematico della Regione. E’ una delle caratteristiche del convegno internazionale dedicato alle “Tecnologie per l’informazione e le comunicazioni per lo sviluppo locale” che si svolge domani, giovedì 7 novembre, dalle 9, nella sala del ridotto del Teatro comunale di Modena (via Carlo Goldoni 1).

L’iniziativa, promossa dalla Provincia e dalla rete europea di amministrazioni locali Partenalia, si apre con l’intervento del presidente della Provincia Graziano Pattuzzi e del rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Gian Carlo Pellacani. Le conclusioni sono affidate all’assessore regionale Duccio Campagnoli. “L’obiettivo è favorire lo scambio di esperienze sulle tecnologie e sulle iniziative di “e-government” condotte dalle amministrazioni locali – spiega Morena Diazzi, assessore provinciale agli Interventi economici – sia come erogatori di servizi sia come soggetti attivi dello sviluppo dei territori”. E’ previsto un approfondimento sugli aspetti più strettamente tecnologici, curato da Michele Colajanni dell’Università di Modena, mentre interverranno anche rappresentanti della Commissione europea e del ministero dell’Innovazione e delle tecnologie per illustrare prospettive e tendenze delle politiche nazionali ed europee nel settore.