Un’indagine campione, condotta a Modena da docenti e ricercatori del Dipartimento di Economia politica, costituirà la base per proposte di modifica al sistema elettorale che andranno in discussione al Parlamento italiano. Si sono confrontate le performance di diversi sistemi: proporzionale, maggioritario puro e maggioritario a due turni.


Un campione di 1000 modenesi nelle settimane scorse è stato intervistato da un gruppo di ricercatori dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, coordinato dal prof. Gianni Ricci, ordinario di Matematica, per testare la “performance democratica” dei più importanti sistemi elettorali. “Sono stati assunti -spiega il prof. Ricci- 10 temi discussi e votati in Parlamento, che hanno consentito di definire chiaramente le posizioni assunte dai diversi partiti. Sugli stessi temi è stato intervistato il campione modenese. Da qui è stato possibile tradurre il sistema di preferenze di ciascun cittadino-elettore nell’assegnazione di un voto a favore di un determinato partito, simulando lo svolgimento di ipotetiche elezioni politiche nei diversi sistemi elettorali”. I risultati dell’indagine verranno presentati domani, venerdì 22 novembre, nel corso di un seminario che inizierà alle 17.00, presso l’aula magna ovest della sede della facoltà di Economia a Modena, dal titolo “Svolgimento della vita democratica negli enti locali”.