Ci sono anche due rappresentanti dei servizi per la prima infanzia gestiti da privati nel nuovo Coordinamento pedagogico provinciale che si è ufficialmente insediato in questi giorni.

L’organismo, già operativo negli anni scorsi, è oggi costituito formalmente e, accanto ai rappresentanti dei sette distretti indicati dai Comuni, prevede che due posti sia designati congiuntamente dai soggetti privati convenzionati autorizzati che dispongono dei requisiti per l’accreditamento.

Il programma delle attività del Coordinamento pedagogico verrà definito nei prossimi giorni anche sulla base di un confronto con la Conferenza delle autonomie locali. Tra i suoi obiettivi c’è la promozione di attività di studio, la ricerca e l’aggiornamento.

In particolare, verranno elaborate linee generali di progetti educativi dei nidi d’infanzia e dei servizi integrativi, comprese le azioni sperimentali, “allo scopo di mettere in rete le esperienze in corso e puntando a elevare la qualità dell’offerta grazie al confronto e alla conoscenza reciproca” commenta Claudio Bergianti, assessore provinciale all’Istruzione sottolineando l’importanza “di valorizzare le attività e la crescita professionale dei coordinatori pedagogici per potenziare le capacità progettuali e di risposta alle nuove esigenze dei cittadini”.

Il Coordinamento pedagogico provinciale, inoltre, definirà un programma di iniziative di formazione permanente per i pedagogisti, svolgerà attività di tutoraggio nei confronti dei nuovi pedagogisti e realizzerà attività di documentazione.