Sciopero generale di tutto il personale della scuola il 24 marzo. I sindacati scuola di Cgil, Cisl, Uil e lo Snals hanno infatti dichiarato lo stato di
agitazione ed avviato le procedure previste per la proclamazione dello sciopero, fissato appunto per il 24 marzo, per protestare contro lo stallo delle trattative per il rinnovo del contratto della categoria.


Il mondo della scuola protesta perchè, spiegano le
organizzazioni sindacali in un comunicato unitario, ”con il contratto scaduto da quattordici mesi, il governo non ha ancora creato le condizioni per la sua chiusura.

In particolare, dopo
l’impegno assunto il 20 dicembre 2002 dal ministro Moratti sulla quantificazione delle risorse da destinare alla valorizzazione professionale del personale docente e tecnico-amministrativo
Ata, in relazione a quanto previsto dalla Finanziaria – sottolineano – a tutt’oggi non è stata ancora data da parte del governo effettiva disponibilità al loro utilizzo”.

Obiettivo dei sindacati è la ”rapida chiusura del contratto in base agli accordi tra le parti e alla disponibilità di
risorse previste dalla Finanziaria”. Chiare le richieste delle organizzazioni: ”dare certezza di stato giuridico a tutto il personale; garantire la difesa del potere d’acquisto delle retribuzioni ferme al 2001; valorizzare le professionalità del
personale docente ed ata; dare certezza alle relazioni sindacali a tutti i livelli, a partire da quello di scuola”. Tra i motivi della protesta anche la mancata immissione in ruolo del personale docente e i tagli alla spesa e agli organici.

In caso di esito negativo del tentativo di conciliazione, i sindacati hanno annunciato che attiveranno ”iniziative di lotta e di protesta articolate per dare voce al disagio della categoria”. Nell’ambito di tali iniziative, che proseguiranno fino alla firma del contratto, lo sciopero generale di tutto il personale per il giorno 24 marzo 2003.