Migliora il clima di fiducia dei consumatori italiani ad aprile. Nel mese -secondo l’inchiesta mensile dell’Isae- in parte influenzato dal rapido svolgimento della guerra in Iraq, il clima di fiducia ha toccato in termini grezzi quota 107,6 (a fronte del 105,8 di marzo), al livello più alto degli ultimi sei mesi, e quota 107,7 (106,9 a marzo) al netto dei valori stagionali.

L’indice del clima di fiducia destagionalizzato e corretto per i valori erratici migliora per il quarto mese consecutivo e tocca quota 107,4 (107,3 a marzo).

La rapidità con la quale si è conclusa la guerra ha influenzato le indicazioni favorevoli sul quadro economico generale mentre ha pesato poco, come d’altra parte accadde per
altri eventi bellici come la prima guerra del Golfo e il Kosovo, sui giudizi sulla situazione personale degli intervistati.

L’Isae prevede comunque che la fiducia dei consumatori possa
tornare a migliorare dopo la brusca caduta registrata nel corso del 2002.