Filippo Marazzi in una analisi sullo scenario globale pubblicata sul Sole 24 Ore, sposta a tutto il 2004 la fase di rallentamento che investe l’economia mondiale.

Secondo l’imprenditore ceramico quindi, non solo il 2003 sarà difficile, ma la ripresa arriverà dopo un lungo rodaggio che è causato anche dalle tensioni Usa- America. Secondo Marazzi anche un taglio del costo del denaro da parte della Bce non avrà effetti ‘salutari’.

Marazzi che aveva progetti anche sulla Cina per vendere in Usa piastrelle cinesi a basso costo, a causa della Sars ha rinviato il programma. Marazzi ritiene ‘indilazionabili’ interventi strutturali per rendere l’Europa più competitiva partendo proprio da Italia e Germania.