Seppur timidamente, comincia ad allentarsi la morsa del caldo africano che ormai dall’inizio del mese grava sull’Italia. L’ingresso di aria più fresca al Nord, scontrandosi con le temperature bollenti presenti al suolo, sta però provocando forti temporali e grandine. Un calo più apprezzabile delle temperature massime è atteso per i prossimi giorni.

Intanto, nelle città si continua a soffrire con i condizionatori sempre al massimo e nei boschi crescono gli incendi. In attesa dell’auspicato calo, temperature ancora abbondantemente sopra i 30 gradi in molte zone della penisola.

Allarme grandine e temporali al Nord
– L’ingresso di aria più fresca sta determinando condizioni di estrema instabilità soprattutto al Nord.

Verso lento calo temperature
– L’alta pressione di origine africana, responsabile del gran caldo attuale, si sta indebolendo, permettendo così l’ingresso di aria più fresca. Ma il calo delle temperature avverrà lentamente. Dopo quello di lunedì che ha riguardato le regioni nord-occidentali, un secondo nucleo di aria fresca entrerà martedì favorendo temporali sulla pianura padana e sull’Appennino settentrionale. Un altro debole sistema frontale freddo raggiungerà le Alpi nella notte tra martedì e mercoledì, portando ancora temporali. Il fronte si sposterà poi sulle regioni adriatiche ed al Sud.