Raffica di rialzi per astucci, diari e quaderni. La scuola è alle porte e con la prima campanella arriveranno anche le note dolenti per le famiglie che, oltre alla spesa in libreria, dovranno affrontare anche quella in cartoleria per comprare i cosiddetti ”corredi scolastici”, dalle penne agli zainetti alle matite colorate.


Secondo i dati definitivi raccolti dall’osservatorio di Federconsumatori in tre delle principali città italiane (Milano, Roma e Napoli) gli aumenti sono stati più o meno generalizzati e non hanno risparmiato nessun prodotto.

Per gli astucci i rincari vanno da un minimo del 10% nel capoluogo partenopeo ad un massimo del 30% a Milano.
E i rialzi non sono da meno per i quaderni, rincarati in media in tutte e tre le città tra il 15% e il 25%. Vero proprio balzo per le matite colorate (l’aumento massimo per una confezione da 12 è il +50% rilevato in alcuni negozi della capitale), mentre per diari e zaini la crescita dei prezzi è stata più contenuta. In particolare, spiega Federconsumatori, i rincari sono stati di appena il 3-5% per gli zainetti di marca, che si sono mantenuti quest’anno sostanzialmente stabili dopo l’impennata di quasi il 50% del 2002.