Sette ragazzi di 20-22 anni, partiti ieri mattina per una gita all’ Alpe di Succiso, nell’alto Appennino Reggiano, sono stati rintracciati e portati in salvo da una squadra del Soccorso Alpino dell’Emilia Romagna. Sono in buone condizioni, anche se qualcuno presenta i primi segni di congelamento alle mani ed ai piedi.

Il gruppo di escursionisti, tutti della provincia di Reggio Emilia, era diretto al Rifugio Pizzo Acuto, ma nel pomeriggio di ieri, quando le condizioni meteo sono peggiorate all’improvviso, i ragazzi hanno perso la strada, ed hanno vagato per
diverse ore nel tentativo di ridiscendere, ma non c’è stato niente da fare.

L’allarme è arrivato ai carabinieri da un cellulare di uno dei ragazzi, attorno alle tre della scorsa notte. La segnalazione è stata girata alle squadre del soccorso Alpino dell’ Emilia Romagna che si sono subito messe in movimento.Grazie ad alcuni sms (la comunicazione con i telefonini in quella zona è precaria) che si sono scambiati i soccorritori
con uno degli escursionisti, le squadre, dopo diverse ore di ricerche, hanno individuato meglio il punto, quello del Torrione, a 1.800 metri di quota, dove il gruppo si era perso.

Così, poco prima delle nove di questa mattina, c’è stato il contatto ed una delle squadre ha raggiunto i dispersi. Il gruppo sta ora scendendo al Rifugio Consiglio, a 1.568 metri di quota dove sono pronti, cibo, bevande calde e vestiti. In mattinata era pronto ad intervenire anche un elicottero
dell’ Aeronautica militare da Linate, per agevolare le ricerche, ma il forte vento che soffiava sull’ Alpe di Succiso aveva sconsigliato l’ utilizzo del mezzo.