L’organizzazione di due autobus con ottanta persone in partenza per Costa Azzurra e Riviera Ligure è costata una denuncia ai due intraprendenti pensionati reggiani che avevano organizzato il viaggio, pur non avendo alcun titolo né autorizzazione a farlo.

I due ‘tour operator’ abusivi sono stati colti ‘in flagranza’ nei parcheggi del Foro Boario e di via Cecati, mentre si preparavano ad accompagnare i due pullman di turisti reggiani, ognuno dei quali con oltre 40 persone a bordo.

I due viaggi, erano stati organizzati nei minimi dettagli e ai minimi costi da due intraprendenti ultra-sessantenni che però erano privi dell’autorizzazione per esercitare l’attività di produzione e vendita di pacchetti turistici.

I due sono stati individuati grazie a due distinte operazioni della polizia Provinciale reggiana finalizzate alla repressione dell’attività di organizzazione abusiva di vacanze. Una attività soggetta ad una normativa a tutela del consumatore.

Gli organizzatori dei viaggi, L.B., di 62 anni e G.C., di 66 anni, sono stati identificati dagli agenti che hanno intimato loro di cessare immediatamente l’attività. Ai due sono state contestate le violazioni della legge regionale che affida alla Provincia la vigilanza in materia di agenzie di viaggi e di quella che regola la materia degli accompagnatori turistici. Ora rischiano alcune migliaia di euro di sanzione.