Via libera al disciplinare di produzione e al dossier contenente tutta la documentazione da inviare a Bruxelles per ottenere il riconoscimento Igp(Indicazione geografica protetta) dell’aceto balsamico di Modena. L’ok definitivo è arrivato nei giorni scorsi dopo un summit al ministero delle Risorse agricole a cui hanno partecipato rappresentanti del Governo, della Provincia di Modena, della Regione Emilia Romagna e una delegazione dei produttori.


“L’obiettivo – commenta Enrico Corsini, assessore all’Agricoltura e alimentazione della Provincia di Modena – può definirsi raggiunto in quanto i produttori hanno valutato e compreso la necessità di accogliere alcuni emendamenti alle loro proposte formulati dalle istituzioni pubbliche. Questo per evitare che altri Paesi della Unione europea possano, per evidenti interessi concorrenziali, frapporre ostacoli al riconoscimento comunitario del prodotto. E’ in tale ottica che si è provveduto a definire in modo preciso la materia prima necessaria per la produzione”.

L’Aceto Balsamico di Modena sarà prodotto, quindi, esclusivamente con mosti di uva e aceto di vino. “Questo – aggiunge Corsini – renderà evidente alla Commissione europea la differenza tra il prodotto industriale e l’aceto tradizionale di Modena”.

Entro pochi giorni il ministero della Politiche agricole trasmetterà a Bruxelles il dossier che verrà successivamente illustrato dalla delegazione tecnica composta da Provincia di Modena, Regione Emilia Romagna e ministero delle Risorse agricole e forestali.