Le temperature rigide possono causare rotture. Gli accorgimenti da seguire per evitare guasti, disagi e spese.
Il forte abbassamento della temperatura che si è verificato in questi giorni, in concomitanza con l’ondata di maltempo, aumenta anche i rischi di rottura per i contatori dell’acqua. E’ opportuno ricordare che gli utenti, in base a quanto previsto dalle Condizioni di fornitura dei servizi energia elettrica, gas e acqua (articolo 3, punto 1) sono responsabili della buona conservazione delle apparecchiature. La rottura dei contatori causa il gelo porta, quindi, ad un addebito per la loro sostituzione. Inoltre i danni che possono verificarsi spesso sono più ingenti poiché, oltre al contatore, gelano anche le tubazioni.
Per evitare disagi e spese bastano alcuni piccoli accorgimenti. Innanzitutto occorre tenere presente che sono soprattutto i contatori utilizzati raramente o collocati all’esterno dei fabbricati ed in locali non isolati ad essere più esposti al pericolo di rottura.
Nei casi a rischio e quando la temperatura rimanga più giorni sotto lo zero, è consigliabile lasciare che da un rubinetto fuoriesca appena un filo d’acqua. Questo fa sì che le tubazioni non gelino, in attesa che possano essere prese misure definitive.
Anche in queste condizioni d’emergenza è possibile evitare sprechi, raccogliendo l’acqua in recipienti ed utilizzandola poi per vari usi domestici non potabili.
Si deve inoltre provvedere alla coibentazione di manufatti o nicchie posti all’esterno dei fabbricati, oppure in locali non riscaldati e nei quali siano stati collocati i contatori.
Gli apparecchi e le tubazioni situati in locali non riscaldati devono essere rivestiti con materiale isolante ed essere posti lontano da correnti fredde.
Quando i fabbricati siano disabitati, è consigliabile chiudere il rubinetto a monte del misuratore e svuotare completamente l’impianto. Nel caso in cui le temperature si mantengano basse per lunghi periodi, è possibile installare appositi cavetti scaldanti, alimentati ad elettricità e dotati di un termostato per contenere i consumi di energia.
Con la bella stagione sarà poi opportuno provvedere ad interrare maggiormente i tubi, isolarli meglio se si trovino fuori terra o, addirittura, a spostarli se sia necessario.
Questi accorgimenti valgono anche per gli impianti antincendio.
