L’Associazione nazionale magistrati ha deciso sospeso lo sciopero proclamato per l’11 e 12 marzo dopo l’approvazione al Senato della “contestata” riforma dell’ordinamento giudiziario, ora all’esame della Camera.

La decisione è stata presa al termine di una lunga riunione del Comitato direttivo centrale dell’Associazione, organo esecutivo dell’Anm. E’ stato approvato per acclamazione, all’unanimità, il documento finale che sottolinea il mutamento di clima e di metodo nel confronto fra magistrati e politici, considerando in modo particolare la disponibilità e le aperture manifestate dal presidente della commissione Giustizia Gaetano Pecorella e dal relatore del ddl Nitto Palma.

Resta tuttavia confermato, in attesa di verifiche lo stato di agitazione della magistratura associata che mantiene convocato in via permanente il comitato direttivo centrale, prevedendo una sua riunione non oltre il prossimo 2 aprile. La conferenza nazionale, già prevista a Roma per il 20 marzo, sarà presumibilmente spostata.