L’8 marzo si conferma una ricorrenza
per lo più privata. Abbandonato definitivamente il filone della
festa a tema, delle denunce dei diritti mancati, per uomini e
donne, l’8 marzo è più un’esperienza personale che comune.

Tanto per fare qualche cifra: Telefono Blu stima che per
offrire mimose, per andare al ristorante e fare regali, gli
italiani spenderanno 300 milioni di euro, più 3% rispetto
all’anno scorso. Per la Cia (Confederazione italiana
agricoltori) le mimose donate saranno circa 16 milioni.
Non mancano però le cerimonie a livello istituzionale. Il
presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, domani
mattina si recherà al Gianicolo a Roma per rendere omaggio ad
una donna simbolo, Anita Garibaldi. Già oggi Ciampi ha inviato
un messaggio in occasione dell’8 marzo: “la nazione intera – ha
affermato il capo dello stato – esprime la sua riconoscenza per
l’impegno delle donne nella famiglia, nelle istituzioni,
nell’economia, nella cultura, nella società. E’ un impegno
essenziale per il progresso dell’ Italia”.
Il presidente della Camera, Pierferdinando Casini, celebrerà
la giornata a Civitavecchia presso una comunità di
tossicodipendenti, ‘Il ponte’, che ospita solo donne.
Dal ministro per le pari opportunità, Stefania Prestigiacomo,
in occasione dell’8 marzo arriva una novità: a breve la quota
delle liste rosa, previste per ora per le elezioni europee nel
ddl sull’election day, sarà una realtà anche per tutte le
altre consultazioni elettorali. Impegnato anche in Parlamento su
una mozione bipartisan, presentata da Marida Bolognesi (Ds), per
la lotta ai tumori al seno che sollecita l’avvio di screening
regionali e una rete di servizi ad hoc.

Enti locali, associazioni ed organizzazioni varie hanno
promosso delle iniziative ma per lo più in ordine sparso e
limitate al locale. Concerti, proiezioni di film, dibattiti,
premiazioni a donne esemplari per ricordare la giornata e
qualche curiosità. Come a Sorrento dove degli uomini saranno
messi all’asta: la posta in palio è una cena il cui ricavato
andrà in beneficenza per l’ ospedale locale. A Milano, il
Comune ha pensato di organizzare una sfilata all’interno del
carcere di San Vittore che ha avuto l’adesione di molti
stilisti, fra i quali, Alviero Martini, Gattinoni, Raffaella
Curiel. Sempre nel capoluogo lombardo, le donne di An si
ritroveranno davanti ai supermercati con la ‘busta delle
verita’, un’iniziativa contro il caro prezzì. Al Policlinico
Casilino di Roma è previsto un check up medico del tutto
gratuito per le donne. La Regione Marche ha promosso una serie
di iniziative con al centro il lavoro e le donne immigrate. La
Cisl del Trentino vuole soffermarsi sulla scolarizzazione delle
donne in Africa e per questo ha promosso una raccolta fondi.

A Rimini sarà inaugurata la Casa delle donne, un centro
servizi per le donne. Il Comune di Monreale (Palermo) ha in
programma la consegna di alcuni riconoscimenti ad alcune donne
giornaliste mentre a Bisceglie (Bari) sarà aperto in un
istituto tecnico commerciale l”Orientadonnà, uno sportello di
informazione e orientamento al lavoro. La Cgil a Genova
festeggia l’8 marzo con una festa aperta alla città dal titolo
“Giù le mani, su la testa”, ossia “giù le mani dallo stato
sociale e dai diritti, su la testa per essere in prima linea e
lottare per difenderli e migliorarli”. Arcilesbica, con lo
slogan ‘Il silenzio non e’ innocenté, avvia domani una campagna
per la visibilità lesbica che prevede l’ affissione di poster
in 20 città italiane. Seconda edizione della “Women desert
ridé: 40 donne attraverseranno il deserto del Marocco a bordo
di una mountain bike percorrendo 445 chilometri in nove giorni.

La Cisl Abruzzo, quest’anno, rinuncia alle mimose e si impegna a
destinare i soldi risparmiati a sostegno del progetto della
Croce Rossa Italiana per i bambini in Iraq.

L’Aidos (Associazione italiana donne per lo sviluppo), per il
secondo anno, invita le donne a comprare un libro nelle librerie
Feltrinelli: contribuirà a salvare la vita delle donne nei
paesi in via di sviluppo.