Le abbondanti nevicate di queste
ultime settimane in Emilia Romagna stanno creando problemi all’agricoltura. Lo ha detto il presidente regionale di Coldiretti,
Mauro Tonello, a margine dell’incontro che la sua organizzazione
ha tenuto a Bologna per la difesa dei prodotti alimentari made
in Italy.

“In molte zone di pianura – ha detto Tonello – la
neve in campagna in un periodo così avanzato dell’ anno sta
compromettendo la possibilità di preparare il terreno per le
semine primaverili. Ne risentiranno in particolare mais e
barbabietola, due colture che vedranno probabilmente diminuire
gli ettari seminati, in particolare nelle zone del basso
ferrarese, dove i campi sono allagati”. Secondo Tonello,
l’abbondanza delle precipitazioni dovrebbe comunque mettere
l’agricoltura al sicuro dall’eventuale siccità estiva, “anche
se – ha detto – sarebbe necessario poter immagazzinare l’acqua
in questo periodo di abbondanza. Per questo occorre la
realizzazione di invasi collinari e montani”. Il presidente
regionale di Coldiretti ha anche sottolineato che gli
smottamenti e le frane che stanno colpendo alcune zone
dell’Emilia Romagna, “sono in alcuni casi la conseguenza
dell’abbandono dell’attività agricola nelle aree montane.
L’agricoltura – ha sottolineato – è sempre stata un forte
presidio per la difesa del territorio, un ruolo che Coldiretti
ha sempre sostenuto e che oggi è entrata anche negli indirizzi
dell’Unione europea con la valorizzazione del ruolo
multifunzionale dell’impresa agricola che, oltre a produrre beni
alimentari, assicura anche servizi fondamentali per il
cittadino”.