Un ciclo di seminari dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia tende a valorizzare il contributo della strumentazione scientifica e della ricerca nella realizzazione della sensazione estetica in ceramica. Un prossimo appuntamento questo pomeriggio.

Partendo dal fatto che l’estetica è frutto di sensazioni, a volte casuali, del comportamento della materia e che nell’immensa varietà dei motivi ornamentali, prodotti dall’uomo, e delle forme presenti in natura, ci sia in realtà un numero limitato di schemi che si ripetono, ovvero di diversi tipi di simmetria, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ed il Dipartimento di Ingegneria dei Materia e dell’Ambiente (DIMA), hanno promosso un ciclo di incontri a carattere scientifico che si propongono di approfondire il tema “Simmetria, decori ed immagine nell’estetica ceramica: realizzazioni”.

Il secondo appuntamento, ospitato presso la Facoltà di Ingegneria (viale Vignolese, 905) a Modena, che ha per obiettivo di avviare una riflessione sulle realizzazioni che la strumentazione scientifica e la conoscenza permettono al mondo ceramico per creare la sensazione estetica, si svolge questo pomeriggio a partire dalle ore 15.00.

Dopo il saluto del Preside della Facoltà di Ingegneria – sede di Modena prof. Giovanni S. Barozzi, si succederanno i contributi del dott. Giovanni Baldi (Gruppo Colorobbia), del prof. Cesare Fiori (Università degli studi di Bologna – Sede di Ravenna), del prof. Rolando Giovannini (Curatore del Progetto Scientifico del Museo della Palazzina della Casiglia di Sassuolo), del dott. Gregorio Schenetti (Gammadue) e del dott. Ferruccio Giuliani (Terrae novaE). Le conclusioni della giornata saranno tratte dal prof. Tiziano Manfredini dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.