Il governo vuole prorogare il termine del 31 marzo per la presentazione delle domande per il condono edilizio. L’esecutivo lo ha fatto sapere alla corte costituzionale attraverso l’avvocatura dello stato.


La notizia è contenuta nella comunicazione della presidenza del consiglio che ha ritirato la richiesta di sospensiva delle leggi regionali di Friuli Venezia Giulia, Toscana e Marche che, di fatto, vanificavano la legge sul condono edilizio.

Le richieste di sospensiva saranno prese in esame dalla Consulta mercoledì, in camera di consiglio.