E’ stata inaugurata questa mattina, in via Giacobazzi 96, la nuova struttura di Casa Valentini, che ospita un Centro di salute mentale, una Residenza psichiatrica e una Semiresidenza (Centro diurno) e va ad arricchire la rete provinciale dei servizi della psichiatria.

L’intervento è costato 1 milione e 704mila euro, finanziati per 1 milione e 240mila euro dall’Azienda USL di Modena e per la cifra rimanente dagli otto Comuni del Distretto sanitario di Sassuolo. La struttura ha una superficie utile di 1.200 metri quadrati. I lavori di realizzazione sono iniziati nel gennaio 2001 e si sono conclusi nel gennaio 2004.



I lavori di ristrutturazione condotti su Casa Valentini, frutto della fondamentale collaborazione tra l’Azienda USL e gli otto Comuni del Distretto sanitario di Sassuolo, consentono oggi di offrire alla collettività una struttura completamente rinnovata, sia negli aspetti strutturali, sia in quelli più propriamente funzionali.

La collocazione provvisoria del Centro di Salute Mentale presso l’ex ospedale di Formigine ha consentito, infatti all’Azienda USL di procedere alla ristrutturazione di Casa Valentini assicurando la massima completezza ed accuratezza di intervento. La struttura sassolese, in una zona residenziale tranquilla alle porte del centro storico, consente all’Azienda USL ed ai Comuni del Distretto sanitario di offrire alla comunità una risposta più articolata ed efficace rispetto al passato.



Casa Valentini si aggiunge ad altre importanti realizzazioni per l’Area Sud della provincia. Negli ultimi anni sono stati, infatti, attivati un appartamento protetto con 6 posti letto a Vignola e il Centro formazione-lavoro “Il Ciliegio” a Savignano sul Panaro. E’ stata, inoltre, aperta una comunità alloggio con 7 posti letto a Sassuolo. Queste ed altre strutture consentono al Settore di Psichiatria del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL di Modena di assicurare l’assistenza (prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione) a tutte le situazioni di disagio mentale nell’adulto.



Il Centro di salute mentale comprende gli ambulatori a cui accedono i cittadini degli 8 comuni del Distretto di Sassuolo; svolge attività di diagnosi e cura, di consulenza ai medici di medicina generale, di raccordo con altri servizi sanitari del Distretto, del Dipartimento e i Servizi Sociali dell’Azienda USL e dei Comuni; ha il compito di avviare e monitorare i programmi terapeutico-riabilitativi attuati attraverso il Day-hospital, il laboratorio protetto e gli inserimenti lavorativi presso le cooperative convenzionate.
La Residenza psichiatrica ha 14 posti letto (6 camere a due letti e 2 camere singole) e spazi comunitari e di servizio (soggiorno, tinello, lavanderia, stireria). Ha valenza interdistrettuale, accoglie utenti dei tre distretti dell’Unità Operativa Area Sud (Sassuolo,Vignola, Pavullo) ed è in rete con le altre strutture del territorio: residenza sanitaria e residenza socio-riabilitativa psichiatrica di Pavullo, appartamento semiprotetto di Vignola, comunità alloggio e gruppo appartamento di Sassuolo, comunità terapeutica “Il borgo” di Villa Igea.


Nel primo anno di attività accoglierà 14 ospiti con programmi socio-riabilitativi prolungati (da 6 a 14 mesi). Nelle stanze singole sono previsti successivamente 2 posti di Day hospital e Nigth hospital.

All’interno del Centro di Salute Mentale si svolgono attività riabilitative in Semiresidenza.
Le attività sono basate su progetti personalizzati e garantiscono l’apprendimento ed il consolidamento delle abilità prestazionali e relazionali individuali e di gruppo. Sono gestite da infermieri professionali, coordinati da un medico psichiatra e due psicologhe. Il gruppo degli utenti è di 12 partecipanti, assistiti da due infermieri professionali e le attività riabilitative comprendono:
attività espressive quali disegno, pittura, decorazione; attività motorie (ginnastica, nuoto), pratico manuali (cucito, ricamo, maglia); manutenzione e giardinaggio, ludico ricreative (giochi, lettura giornale, cineforum); uscite (visita a musei, mostre, manifestazioni locali); attività assistita con gli animali (pet therapy); attività al computer.



La rete provinciale dei servizi di salute mentale
La rete assistenziale provinciale è costituita dalle tre Unità operative interdistrettuali, da otto Centri di Salute Mentale distrettuali e da un’ampia gamma di servizi semiresidenziali e residenziali in parte funzionalmente collegati a quelli dei Comuni e del privato sociale (di particolare significato il “percorso casa” e lo “sportello lavoro”). Alla messa a punto dei programmi integrati di assistenza, insieme al Settore di Psichiatria, contribuiscono gli altri settori del Dipartimento (Dipendenze Patologiche, Neuropsichiatria Infantile, Psicologia Clinica), gli Enti Locali, il Dipartimento di cure primarie, gli ospedali, il Terzo Settore, le Associazioni di volontariato, il privato profit e no profit.