Applicazione diffusa dell’
etilotest spontaneo, per valutare lo stato di sobrietà di chi
si mette alla guida, incentivi e sconti per l’avventore che, in
un gruppo, si astiene dal consumare alcolici, un ‘bollino
qualita” per i locali più impegnati nella prevenzione rivolta
ai giovani.

Sono alcuni aspetti operativi del “Piano d’azione” per la
prevenzione nei locali musicali e da ballo, sottoscritto in
Prefettura a Modena, alla presenza del prefetto Italia
Fortunati, di assessori comunali e provinciali, del presidente
del Sindacato locali dal ballo, Mauro Marchi, dei presidenti di
Acli, Aics, Arci, Endas, del Questore e dei comandanti
provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Il documento, che segue un analogo protocollo siglato nel
novembre 2000, intende prevenire “gli effetti negativi legati
al divertimento notturno, in particolare il consumo di sostanze
stupefacenti, l’abuso di alcool e gli incidenti stradali che
coinvolgono giovani”.


Oltre al coinvolgimento delle forze dell’ordine, viene
spiegato, il Piano definisce la cosiddetta “decompressione”
nei locali, da attuare nell’ultima ora di apertura con
l’attenuazione del volume della musica e la sospensione della
vendita di bevande alcoliche. E’ stata poi concordata la
diffusione nei locali di filmati e spot, documentari di
interventi di Vigili del fuoco e Polizia stradale alle prese con
incidenti d’ auto.