Sono 70mila le firme raccolte in soli due giorni per dire basta ai maltrattamenti sugli animali e chiedere al Parlamento l’approvazione urgente della legge in materia di tutela.


Questo il risultato del primo week-end di mobilitazione della Lega Antivivisezione che scenderà di nuovo in campo, in 170 piazze italiane, il 3 e 4 aprile per proseguire nella raccolta di sottoscrizioni della cartolina-appello rivolta al Presidente e ai Componenti della Commissione Giustizia della Camera e del Senato.

Queste 70.000 firme raccolte nell’ultimo fine settimana di marzo si aggiungono, riferisce l’associazione, ”alle 500.000 raccolte all’inizio dell’iter parlamentare della legge. Di fronte a veri e propri reati seriali a danno degli animali, che coinvolgono gruppi organizzati, spesso dotati di
una preoccupante pericolosità sociale – afferma la Lav – occorre una visione strategica ed operativa unitaria per contrastare con efficacia tali forme di illegalità”.

”Per quanto tempo ancora – si chiede quindi il presidente della Lav Adolfo Sansolini – chi maltratta o uccide un animale resterà sostanzialmente impunito in Italia mentre in altri Paesi come Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania,
Inghilterra, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera ed Ungheria, verrebbe punito con la reclusione?”.