I timori sul possibile ripetersi di
attentati terroristici nel mondo fa aumentare la voglia di
vacanze in Italia, soprattutto negli agriturismi, per i quali
ormai gia’ da molte settimane si registrano forti richieste. Una
tendenza in forte aumento, che fa prevedere per il week-end
pasquale – stima la Coldiretti – la presenza di oltre 100 mila
turisti nelle aziende verdi.


Di rilievo anche il giro d’affari, il quale, sempre secondo le
previsioni dell’organizzazione agricola (realizzate su dati
del’associazione agrituristica ‘Terranostra’) dovrebbe superare
nel prossimo week-end i 20 milioni di euro. Nel confronto con lo
scorso anno e’ prevista anche un’accelerazione degli arrivi
stranieri, favoriti – sottolinea la Coldiretti – ”anche dalle
previsioni di bel tempo, mentre le destinazioni piu’ gettonate
sembrano essere la Toscana, l’Umbria, il Veneto, la Campania, le
Marche, il Trentino, la Lombardia e la Liguria, ma anche nelle
Regioni del Sud dove l’agriturismo e’ in notevole crescita”.


Le vacanze negli agriturismi, assicura ancora
l’organizzazione, saranno a portata di ogni tasca. I prezzi,
precisa, andranno da meno di 18 euro a persona per l’ospitalita’
in appartamento a oltre 46 per pernottamento e prima colazione
in camera, anche se la maggior parte dell’offerta (49%) si
concentra su un prezzo medio che va dai 23 euro in appartamento
ai 39 in camera, attraverso una molteplicita’ di offerte che
consentira’ a tutte le famiglie di trovare la soluzione piu’
conveniente.


Le previsioni 2004 per le vacanze in agriturismo stimano un
fatturato in crescita, con valori che dovrebbero attestarsi
intorno a quota 800 milioni di euro (+6% rispetto al 2003) e con
presenze superiori ai 3 milioni di unita’. Una previsione che
sembra essere sostenuta anche da un notevole miglioramento dei
servizi offerti dall’intero settore, all’interno del quale
operano 12.500 aziende, delle quali 7.500 gia’ attive con
servizi di ristorazione e 9.500 con alloggio garantito con 135
mila posti letto. Inoltre, spiega ancora la Coldiretti, nel 79%
delle aziende e’ possibile acquistare direttamente prodotti
anche biologici (20%), mentre in due aziende su tre (68%) e’
possibile praticare attivita’ ricreative e sportive.


A scegliere l’agriturismo, viene evidenziato da ultimo, sono
soprattutto giovani in eta’ compresa tra i 18 e i 35 anni (55%),
laureati (30%), con un lavoro d’ufficio (50%) e stranieri (25%)
spinti dalla qualita’ ambientale ed enogastronomica (75%) che
consente la visita di territori poco conosciuti e meno turistici
e il consumo di piatti tipici e cibi genuini.