Si chiama “Mp One” ed è un programma per la prevenzione degli incidenti stradali, elaborato dall’associazione ‘Centro Sociale Papa Giovanni XXIII’ in collaborazione con l’osservatorio provinciale Sicurezza stradale. Un vero e proprio software sulla sicurezza per strada, pensato per gli adolescenti e realizzato grazie alla Provincia di Reggio Emilia.

“L’idea di un software specifico che permette agli adolescenti di provarsi in prima persona – spiega il presidente del centro sociale Papa Giovanni XXIII, Matteo Iori – è finalizzata a far sentire il giovane protagonista e parte attiva della formazione; questo facilita gli adolescenti a introiettare meglio i contenuti e le informazioni acquisite nel test stesso”.

Il software è diviso in due parti principali: la prima, “Test sulla guida”, è basata su un formulario che indaga sulle sei principali aree che sono spesso alla base degli incidenti stradali (velocità, segnaletica, cinture di sicurezza, distrazione alla guida, suoni eccessivi, manutenzione del mezzo); la seconda, “Dopo la Discoteca”, è più specifica per informazioni relative al rapporto fra alcool e guida.

“La nostra associazione – spiega Iori – in convenzione con il Comune, già da alcuni anni ha aperto il servizio Unità di Prevenzione e la Chill Out Zone che sono finalizzate anche a ridurre i rischi di chi, dopo una serata passata in discoteca, si rimette alla guida; con il progetto MP One la Papa Giovanni ha deciso di investire ulteriormente nelle pratiche e negli interventi legati alla sicurezza stradale rivolti al mondo giovanile”.