Creare strumenti di pianificazione, organizzazione e valutazione del sistema di welfare a livello locale, promuovere l’istituto dell’affido, prevenire il fenomeno del maltrattamento dei minori e favorire l’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro.

Anche su questi temi, oltre che su quelli economici, si concentrerà l’attività di collaborazione tra Modena e Novi Sad, nel quadro del progetto “Supporto all’organizzazione e sviluppo delle politiche sociali di Novi Sad – Serbia”, promosso dal Comune di Modena, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e l’Unops.

I dettagli operativi delle iniziative che i due comuni metteranno in campo su questi temi, sono stati discussi in questi giorni a Novi Sad nel corso di un seminario dal titolo “Strategie di innovazione nella gestione dei servizi sociali. L’esperienza di Modena e Novi Sad a confronto”, che rappresenta da un lato la conclusione di una prima fase di collaborazione tra le due città, e dall’altro il comune impegno di dare seguito alle azioni condotte fino a questo momento. Il seminario, la cui organizzazione è stata promossa e gestita da Progetto Europa del Comune di Modena, ha visto la partecipazione di tre dirigenti dei Servizi Sociali dell’Amministrazione comunale di Modena, nonché di molti attori istituzionali e non della città serba che lavorano su queste tematiche.

Il primo passaggio tecnico per la collaborazione sarà il confronto dei rispettivi quadri giuridici su minori e disabili, oltre che sulla metodologia di raccolta dei dati su questi stessi temi. In questo modo sarà possibile arrivare ad una definizione puntuale dei bisogni per poter quindi progettare piani di attività a livello locale.