Ballotta, il portiere nonché ex
capitano del Modena nel mirino dei tifosi da un pò di tempo
nonostante che da tre mesi non sia più il titolare della
squadra, ha ricevuto minacce che riguarderebbero anche le sue
attività extracalcistiche. A parlarne è stato il vice
presidente Doriano Tosi.

“Vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà nei
confronti di Marco Ballotta – ha detto – perché un conto è
leggere striscioni offensivi nei suoi confronti come è successo
domenica, altra cosa è ricevere delle minacce personali, nei
confronti della propria famiglia e di attività personali che
non riguardano il calcio”.
Ballotta infatti gestisce insieme al compagno di squadra
Cevoli un ristorante alla periferia della città. “La Polizia
ha consigliato a Ballotta di chiudere il proprio locale domenica
sera per ragioni di sicurezza – ha aggiunto ancora Tosi – E’ una
situazione difficile da accettare, questa non è la città che
ho conosciuto in questi anni, è roba da terzo mondo”.

Ma oltre alla tensione c’ è anche anche speranza in casa
Modena nella settimana che deciderà il futuro della compagine
emiliana. Domani, probabilmente nel pomeriggio, la squadra
partirà per il ritiro di Rapolano, in provincia di Siena. Tappa
di avvicinamento a Roma dove domenica il Modena sarà impegnato
nella decisiva gara con la Lazio. La truppa di Bellotto resterà
nella cittadina toscana fino a venerdì, dopodiché raggiungerà
la capitale.
“Abbiamo ancora una chanche per poter arrivare almeno agli
spareggi e cercheremo di sfruttarla al massimo – ha spiegato
Tosi – Non è ancora il caso di fare processi ma posso
assicurarvi che, se dovessimo retrocedere, il Modena Fc si
assumerà ogni responsabilità”.