Sciopero delle telefonate contro il caro tariffe dei cellulari: l’iniziativa è promossa dall’Intesa dei consumatori, che riunisce Codacons, Adusbef, Federconsumatori e Adoc.

Lo sciopero è stato fissato tra sette giorni: niente telefonate, sms o mms tra le 12 e e le 14 di giovedì 15 luglio. L’iniziativa, secondo l’Intesa, potrebbe comportare una perdita di incasso per i gestori di 500 milioni di euro.

Secondo le stime dell’Intesa dei consumatori, ogni italiano spende in media dai 4 ai 5 euro al giorno attraverso il telefono cellulare. Ma di questi solo una quota che va da 1,5 a 2 euro sono soldi effettivamente spesi per secondi reali di telefonate utili. Tutto il resto è assorbito da scatti alla risposta, arrotondamenti strani, sms non indispensabili, mms, richiamate a soggetti che avevano trovato il telefono spento o non raggiungibile o per linee che cadono.