Avvisi di garanzia e perquisizioni nell’inchiesta per le partite truccate di A, B e C che nei mesi passati ha visto anche il coinvolgimento di nomi noti della massima serie.

Gli uomini della Dia di Napoli, insieme ai carabinieri, su mandato dei pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci titolari dell’inchiesta sul calcio scommesse, hanno perquisito anche le abitazioni di Roma dell’arbitro Palanca, di Fiuggi dell’arbitro Gabriele, di Palermo del calciatore del Messina Aronica, del presidente del Modena Amadei e del direttore sportivo della squadra emiliana Tosi, nonchè del direttore sportivo del Cagliari Salerno a Trieste.

Vengono sequestrati agende, pc e documenti che agli investigatori sembra possano fornire elementi utili all’inchiesta. Secondo quanto si e’ appreso, sarebbero 13 i provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica di Napoli nella nuova tranche dell’indagine. Tra i destinatari anche i manager del Catanzaro (Lo Giudice) e del Pescara (Caccavale); i giocatori del Benevento (Nocerino), de La Spezia (Alessi), del Catanzaro (Pastore) e del Sassuolo (Landini); oltre ad alcuni componenti della squadra del Ravenna.