Gradualmente, ci avviamo verso la terza ondata di caldo dell’estate 2004: 24°C stanotte a Modena città, presso l’Osservatorio storico: finora è “la notte più calda del 2004”, nulla di anomalo comunque, e ben sotto alle roventi notti dello scorso anno. Il “giorno più caldo del 2004” risale comunque alla prima e prematura ondata di inizio giugno, è più precisamente il giorno 10, con 34.0°C.


Valori quasi senz’altro destinati ad essere superati nei prossimi giorni. E’ infatti confermato – annunciano dall’Osservatorio Geofisico dell’Università di Modena – l’aumento delle temperature in particolare da giovedì.

All’espansione dell’anticiclone subtropicale africano in quota, trova però riscontro un campo collocato più a nord e con massimo sulla Scandinavia in superficie: ciò potrebbe in qualche modo “limitare i danni” sia per le punte massime che, soprattutto, contribuendo a limitare i valori di umidità relativa. Riteniamo comunque probabile che – aggiungono dall’Osservatorio geofisico – fra giovedì e sabato il termometro potrà portarsi tra 35-37°C nelle zone più calde delle Province di Modena e Reggio Emilia; prematuro prevedere se potrà essere anche un pò di più.
Soglia di 30°c raggiunta anche alle quote di alta collina, fra 800 e 1000 m, e vicini a 20°C anche verso le vette del crinale: zero gradi invece solo oltre i 4000 m e anche più.

A proposito delle temperature, è bene far chiarezza: per Modena il riferimento storico resta l’Osservatorio di Piazza Roma, dove da quasi 200 anni proseguono le misure; ovviamente, altre zone della città e della provincia possono registrare valori diversi, e più vicini alla temperatura avvertita dalle persone, ma ciò avveniva anche nel passato, sebbene non vi fossero disponibili misure in abbondanza come ora.
Poco affidabili invece strumenti e termometri posti estemporaneamente presso edifici, pareti, balconi, sebbene talvolta appariscenti per la presentazione e per i valori talvolta più “clamorosi” delle temperature ufficiali.

Al momento – concludono all’Osservatorio Geofisico dell’Università di Modena – manteniamo il bollettino di ieri che riteniamo di confermare pienamente nella linea: cioè per oggi, martedì, bel tempo ma con occasione per un pò di instabilità in Appennino e, sporadicamente, anche in pianura: non escluso un breve rovescio sui monti e qualche gocciolone anche in limitatissime zone pianeggiante.
Da domani, mercoledì, si allontanano tutte le nubi e gradualmente si inizia a concretizzare l’onda di calore: sebbene sia difficile prevederne la durata, diamo possibili lievi cedimenti già ad inizio della prossima settimana.