Nuove proposte per il riconoscimento di prodotti alimentari con tanto di marchio. In tutto sono quattro e si tratta della dop (denominazione di origine protetta) ‘Amarene Brusche di Modena-Marene‘; della igp (indicazione geografica protetta) del ‘Riso del Delta del Po’; dell’olio dop ‘Colline Beneventane’; infine, della dop ‘Suino Cinto Toscano’.

In particolare – si legge sulla Gazzetta Ufficiale – la dop ‘Amarene Brusche di Modena – Marene‘ è riservata esclusivamente alla confettura prodotta e trasformata nell’intero territorio amministrativo della provincia di Modena ed in parte di quella di Bologna.

La igp ‘Riso del Delta del Po‘ designa esclusivamente il frutto appartenente al tipo ‘Japonica’, Gruppo superfino nelle varietà Carnaroli, Volano, Baldo ed Arborio, ottenuto nel cono orientale estremo della pianura padana fra Veneto ed Emilia Romagna.

L’olio extravergine ‘Colline Beneventane‘ dop deve derivare unicamente da olive di varietà ortice (non meno del 60%); frantoio, leccino, moraiolo, ortolana e racioppella, e dai comuni della provincia sannita, posti ad un’altitudine inferiore ai 650 metri sul livello del mare.

La dop ‘Suino Cinto Toscano‘, infine, è riservata esclusivamente ai suini da carne allevati, in tutta la Toscana, allo stato brado o semibrado.