Passata la prima goccia fredda in modo molto intenso, l’anticiclone delle Azzorre resta col suo massimo sulla Gran Bretagna e poi con un ulteriore promontorio in estensione verso la Scandinavia: di conseguenza una nuova piccola goccia ci sfiorerà in serata, restando poi al margine di un vortice freddo diretto verso i Balcani che per alcuni giorni contribuirà a manterrà le temperature nella media ma, complice una blanda circolazione da sudest, con giornate umide e piuttosto afose.

Dal fine settimana situazione incerta: le temperature risalgono ma l’anticiclone resta sempre spostato troppo a nord, anche nel fine settimana quando pur risalendo le temperature l’evoluzione resta incerta.

Lunedì 26: nubi residue basse in Appennino, discretamente sereno con parziali velature verso la pianura, al pomeriggio o in serata rischio del 70% di transito di un temporale proveniente da nordest: non del tutto escluso che localmente si presenti intenso soprattutto per grandine e vento.

Martedì 27: al mattino qualche nube bassa, soprattutto in Appennino dove qualche pendio orientale potrebbe esserne avvolto, in giornata ampie zone di sole.

Mercoledì e giovedì: giornate buone con temperature nella media o appena sopra, ma piuttosto afose: cielo velato e lattiginoso con dense foschie e all’alba perfino qualche banco di nebbia.