L’Emilia-Romagna ha un nuovo Statuto. Il Consiglio regionale ha approvato in seconda lettura la nuova carta con 30 voti favorevoli, 5 contrari e 9 astenuti.
Il nuovo Statuto si compone di 73 articoli. Fra le principali novità, l’aumento del numero dei consiglieri regionali, che dai precedenti 50 passa a 65, la conferma dell’elezione diretta del presidente ed il riferimento, nel preambolo, al Risorgimento ed alla Resistenza.


“Sono più che soddisfatto per l’esito di un lavoro che è stato importante e delicato – ha commentato il presidente della Regione Vasco Errani -, per cui non è mai mancata la ricerca della più ampia convergenza su principi e regole importanti per la vita regionale. Voglio inoltre sottolineare – ha aggiunto – come l’insieme di queste nuove norme ci stimoli a costruire una nuova governance, consapevoli che società complesse come la nostra non possono trovare risposte efficaci se non attraverso la partecipazione attiva di tutti i soggetti istituzionali e sociali”.

“A mio giudizio – ha concluso Errani – il lavoro svolto dal Consiglio regionale ha raggiunto un equilibrio ed un risultato soddisfacenti ed efficaci, nei confronti di un’elaborazione che è stata svolta nel pieno rispetto della nostra Costituzione”.