Molte donne, in prevalenza dall’Est Europa, impegnate nell’ambito dei servizi alla persona. Uomini, soprattutto dall’Africa, impiegati nell’industria. Tantissimi bambini stranieri nelle scuole, più che in qualunque altra regione d’Italia.


Sono alcuni dei dati, relativi all’Emilia-Romagna, illustrati oggi nel corso della presentazione del Dossier statistico immigrazione 2004 Caritas Migrantes a Bologna.

L’Emilia-Romagna, quarta regione d’Italia per presenza di cittadini stranieri (stime parlano di 263.414 persone con regolare permesso, pari al 6,46% dei residenti, a fine 2003), è invece la prima per incidenza percentuale dei bambini nelle scuole: dai 15.000 alunni stranieri dell’anno scolastico 1999-2000 si è passati ai 32.000 del 2003-2004.