La parte monumentale dell’ospedale Sant’Agostino sarà ceduta alla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e diventerà sede di un polo culturale, con spazi da destinare a contenitori museali e per attività culturali. Lo ha annunciato il sindaco di Modena Giorgio Pighi nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, rispondendo ad una interrogazione di Baldo Flori (Modena a Colori).

Il Sindaco ha confermato che, in previsione dell’apertura del nuovo ospedale di Baggiovara, il complesso del Sant’Agostino sarà soggetto ad alienazione. La parte monumentale sarà ceduta alla Fondazione Cassa di Risparmio, mentre la parte rimanente, non avendo caratteristiche di rilievo storico, sarà alienata non appena se ne saranno definite le funzioni più opportune, tra le quali ci sarà sicuramente quella residenziale. “Si punta ad un’alienazione conforme al decoro della città – ha commentato il Sindaco – ma anche in condizione di arrivare ad un insediamento compatibile con la zona e con le opere pubbliche e private della zona”.

Gianfranco Baldini, presidente della Fondazione, in una lettera inviata al Sindaco ha confermato “la volontà di valorizzare il complesso monumentale di Sant’Agostino”, sottolineando che “le attrezzature culturali aperte al pubblico dovranno trovare sede negli spazi più ampi, monumentali e preziosi ai piani più immediatamente accessibili al pubblico. Collezioni d’arte e mostre d’arte necessitano di spazi ampi e di grandi altezze. Gli spazi più idonei sono perciò quelli del piano nobile del settecentesco complesso che si articola interno al cortile triangolare e del piano terra del corpo frontale, dotato di tre importanti punti d’accesso da largo Sant’Agostino”.