Si ripropone, nel cortile del palazzo Ducale di Sassuolo per la sua 6° edizione, il Musica Festival che dal 24 giugno al 24 luglio ha in serbo oltre ad uno straordinario capolavoro della tragedia classica quale la Fedra di Seneca anche opere dimenticate, ma di grande valore come Ifigenia di Aulide di Luigi Cherubini e la Messa solemnis pro Pace di Alfredo Casella.

Il 24, 26 e 28 giugno dalle 21.15 il Festival inaugura l’edizione 2005 con la riscoperta dell’Ifigenia di Aulide (melodramma) ultima opera seria italiana del compositore fiorentino Luigi Cherubini (decimo figlio di Bartolomeo Cherubini, professore di musica e maestro al cembalo al Teatro alla Pergola di Firenze, e di sua moglie Verdiana Bosi, nasce a Firenze il 14 settembre 1760) che esordì con successo il 12 gennaio 1788 a Torino e che nell’autunno dello stesso anno venne proposta alla Scala di Milano. Da allora l’opera non fu più rappresentata.