Si sono concluse nelle prime ore di questa mattina le ricerche all’interno della discarica di Mordano, nell’imolese, in provincia di Bologna, nella speranza di recuperare altre parti del cadavere della giovane donna uccisa, stando alla prime ipotesi dei medici legali, tra giovedi’ e venerdi’ scorso.

Putroppo, pero’, nulla di nuovo e’ venuto alla luce. I primi resti, parti di arti inferiori, erano stati rinvenuti lunedi’ nella discarica di Voltana, a Lugo di Ravenna. Il giorno successivo un secondo ritrovamento, a Mordano appunto.


Diverso lo stato di conservazione degli arti del cadavere di donna rinvenuti a Lugo di Ravenna lunedi’ scorso e a Mordano, in provincia di Bologna, il giorno successivo. Dalle prime verifiche e analisi degli inquirenti e dei consulenti di medicina legale, infatti, sarebbe emerso che la parte rinvenuta a Mordano e’ piu’ mummificata dell’altra. Si complica, dunque, il lavoro di ricostruzione della vicenda che richiedera’ ora piu’ approfondite analisi del dna.