Sarà l’organo costruito nel XVIII secolo da Domenico Traeri il protagonista del concerto in programma questa sera alle ore 21 nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo a Semelano di Montese.

L’iniziativa fa parte del cartellone della rassegna “Armonie tra musica e architettura”, proposta dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.

Il maestro Emanuele Battisti – studioso e concertista mantovano – eseguirà alcuni brani accompagnato al violino da Paolo Ghidoni, vincitore di numerosi concorsi internazionali e docente al Conservatorio di Mantova. Il programma si apre con la “Sonata VIII per organo” di Benedetto Marcello, prosegue con la “Sonata op. V n. 1 in re maggiore per violino e basso continuo” di Arcangelo Corelli, con la “Ciaccona per violino solo” di Johann Sebastian Bach e si chiude con la “Ciaccona per violino e basso continuo” di Antonio Vivaldi.

Scopo della rassegna, oltre a proporre musica di alto livello, è quello di guidare i visitatori attraverso il ricco patrimonio di chiese e pievi della provincia e degli antichi organi in esse conservati. La chiesa di Semelano, della quale esistono citazioni già nel 969, venne costruita a partire dal 1606 ed è una delle più interessanti dell’Appennino, con struttura basilicale a tre navate e ricchi arredi interni tra i quali svettano due preziose pale d’altare di Giovan Battista Bertusio, allievo di Ludovico Carracci. L’organo, restaurato con il contributo della Provincia di Modena nel 2001, quasi certamente proviene dalla chiesa di una corporazione religiosa soppressa dal governo napoleonico.