Il 14 agosto 1988 Modena e l’Italia perdevano uno degli indiscussi protagonisti della propria storia industriale e sportiva: all’eta’ di 90 anni moriva Enzo Ferrari, fondatore della Scuderia Ferrari e dell’industria automobilistica Ferrari spa.


Nato a Modena il 18 febbraio 1898, il Drake, come verra’ soprannominato in futuro, dopo aver vissuto l’infanzia e l’adolescenza sempre a contatto con il mondo dei motori, viene assunto in una fabbrica di automobili, con la mansione di test di guida. E’ cosi’ che si avvicina alle corse partecipando alla ‘Targa Florio’ e tagliando il traguardo al nono posto.

Immediatamente dopo, viene assunto all’Alfa Romeo e di li’ a poco aprira’ nel 1929 la sua prima azienda a Modena: la scuderia Ferrari.

L’imprenditore intelaia rapporti con ricchi industriali di Ferrara, quali Augusto e Alfredo Caniano e, piu’ tardi, anche con Bosch, Schell e Pirelli.
Inizialmente, l’obiettivo principale dell’azienda e’ quello di fornire assistenza meccanica e tecnica ai ricchi acquirenti dell’Alfa Romeo che utilizzano queste vetture per le competizioni. Nel 1940 il Drake trasferisce la sua azienda a Maranello, che diventera’ il centro operativo della Rossa.
Al fine di aumentare il numero di piloti amatoriali della scuderia, convince Giuseppe Campari ad entrare nella sua squadra e, subito dopo, fa lo stesso con Tazio Nuvolari. Nel suo primo anno la Ferrari puo’ vantare 50 piloti sia a tempo pieno che part-time, tra cui Rene Dreyfus, Louis Chiron, Achille Varzi e come detto Campari e Nuvolari.

Nel 1952 arriva il primo titolo mondiale grazie ad Ascari. Nel 1969 la Ferrari deve affrontare un’ importante crisi economica: in suo aiuto arrivano la Fiat e la famiglia Agnelli e la Rossa risorge.
Nel 1975 e nel 1977 vince con Niki Lauda due titoli mondiali e si ripete nel 1979 con Jody Scheckter. Questa sara’, pero’, l’ ultima vittoria a cui Enzo Ferrari potra’ assistere, prima che la malattia che lo affliggeva da tempo ne causasse il decesso il 14 agosto di diciassette anni fa.