Sono arrivati alla Provincia di Modena i primi otto milioni di euro dell’Anas per la realizzazione del prolungamento della Pedemontana. I lavori del cantiere del nuovo viadotto sul Panaro sono partiti nel giugno scorso a Vignola grazie ai fondi che la Provincia ha anticipato allo scopo di accelerare l’avvio dell’opera, in attesa che l’Anas iniziasse a trasferire i fondi.


“E’ un primo passo importante – sottolinea Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena – per realizzare un’opera fondamentale per la viabilità modenese. Questo intervento fa parte delle opere che la Provincia ha acquisito dall’Anas allo scopo di accelerarne i tempi di realizzazione. Un impegno che abbiamo assunto con responsabilità per garantire sicurezza, un ambiente più sano e collegamenti più moderni”.

Oltre alla Pedemontana, infatti, l’Anas ha trasferito alla Provincia la titolarità dei cantieri stradali della tangenziale di Nonantola e del quarto lotto della Modena – Sassuolo per un importo complessivo di 67 milioni euro. In base a un accordo tra Provincia e Anas la cifra sarà corrisposta non in un’unica soluzione ma sulla base dello stato di avanzamento dei lavori.

Una parte di questi primi otto milioni, circa 700 mila euro, sono destinati a sostenere le spese della Provincia per la realizzazione della rotatoria sulla Pedemontana che ha permesso l’apertura, nelle scorse settimane, dell’ultimo tratto della Modena-Fiorano.

Soddisfatto anche da Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità, il quale ricorda che “ora attendiamo il secondo trasferimento di altri otto milioni previsto entro la fine di ottobre”.

Il ponte a Vignola fa parte del progetto che prevede la realizzazione di quasi 12 chilometri di Pedemontana, sei cavalcavia, due sottopassi, svincoli con le strade comunali e con la strada provinciale 623 Vignolese. Collegando la località Ergastolo a Bazzano il nuovo tratto permetterà di snellire i collegamenti est-ovest, ma soprattutto consentirà di evitare l’attraversamento dell’abitato di Vignola, liberando il centro abitato dal traffico, in particolare quello pesante, della strada provinciale 569 Pedemontana.