E’ destinata a rispondere al fabbisogno di aule e agli arredi scolastici per gli istituti superiori la maggior parte delle risorse della variazione al bilancio della Provincia di Modena approvata nelle scorse settimane dal Consiglio, così come sono destinati a interventi nelle scuole buona parte dei cinque milioni e 320 mila euro di Bop autorizzati nella stessa seduta nell’ambito del prestito obbligazionario che fa parte del pacchetto sottoscritto con l’advisor Dexia Crediop a condizioni particolarmente vantaggiose, grazie a una gara che ha coinvolto diversi enti locali della regione.


La variazione, approvata dalla maggioranza di centro sinistra con il voto contrario di tutti gruppi di opposizione, aveva un valore complessivo di cinque milioni e 233 mila euro comprendendo anche la destinazione di quasi un milione e 400 mila euro dell’avanzo vincolato. Poche le maggiori entrate del primo semestre: gli utili di Autobrennero spa hanno fruttato ben 651 mila euro, mentre altri 185 mila euro sono il ricavato degli interessi attivi sugli investimenti finanziari a breve termine. Dall’addizionale sull’energia elettrica per uso industriale, invece, si registra una minore entrata di 742 mila euro.

Alle scuole vanno circa mezzo milione di euro per interventi di manutenzione straordinaria (al liceo Muratori di Modena, al Calvi e Morandi di Finale, al Fanti di Carpi), per la fornitura di arredi e la messa a disposizione di aule, i traslochi, la pulizia e le relative assicurazioni per l’inizio dell’anno scolastico. “Oltre a fornire una risposta importante e tempestiva sul fronte dell’istruzione – ha commentato l’assessore al Bilancio Stefano Vaccari – con la variazione di bilancio abbiamo impegnato anche le risorse necessarie alla costituzione del soggetto unico per l’innovazione (180 mila euro) e definito la prima disponibilità di 250 mila euro del fondo per l’innovazione”.

Il Bop, approvato con l’astensione delle opposizioni, prevede risorse per l’acquisto del terreno della nuova sede del Formiggini a Sassuolo (un milione di euro), per l’ampliamento del Guarini e del Wiligelmo a Modena (due milioni) e altri interventi per viabilità e opere pubbliche.

Rispetto alla variazione, Dante Mazzi (Forza Italia) e Tomaso Tagliani (Udc) hanno sottolineato la cifra ricavata dalle azioni di A22 spa (“è un investimento che rende e hanno fatto male i Comuni che sono usciti dalla società” ha detto Mazzi) e hanno chiesto di approfondire le ragioni del calo di risorse sulle addizionali (energia elettrica e Rc auto) per verificare se si tratti solo di risparmio, di effetti della recessione o anche di evasione.