‘Gli anziani che vivono in montagna possono essere i migliori alleati delle forze dell’ordine.
Il tempo libero di cui dispongono e la perfetta conoscenza della realtà locale, infatti, consentono loro di notare subito situazioni strane e personaggi sospetti. È importante, però, che queste cose siano segnalate tempestivamente alle forze dell’ordine, cui spetta la valutazione sull’opportunità, i tempi e le modalità di intervento’.

È il messaggio che il questore di Modena Benedetto Pansini ha rivolto ai circa cento pensionati intervenuti sabato scorso a Montecreto alla festa della Fnp-Cisl, il sindacato dei pensionati che nel Frignano conta 3.500 iscritti.

“Quello con il questore è stato un dialogo molto familiare, incentrato su temi cruciali per gli anziani delle nostre zone, che percepiscono un aumento della microcriminalità”, ha commentato il responsabile della Fnp-Cisl del Frignano, Celso Vecchi, intervenuto insieme al segretario provinciale Fnp Pietro Pifferi e a Domenico Pacchioni, componente della segreteria provinciale della Cisl.
Vecchi aveva introdotto l’incontro affermando che anche in montagna sono in crescita truffe, furti e borseggi che vedono spesso vittime le persone anziane. Il questore, che si è presentato con un poliziotto di quartiere, ha invitato i presenti a non aver paura, a continuare a uscire di casa, a recarsi in banca, in posta, a fare la spesa, ma adottando i semplici e concreti accorgimenti elencati nel vademecum sicurezza redatto dalla Questura di Modena in collaborazione con i sindacati dei pensionati e le associazioni dei consumatori.

Pansini ha ribadito che occorre nutrire fiducia nelle istituzioni e che si deve collaborare con le forze dell’ordine denunciando sempre i fatti criminosi, anche quelli apparentemente minori come il semplice furto della bicicletta. La microcriminalità, infatti, si contrasta con la conoscenza delle sue tecniche, il monitoraggio del territorio, la prevenzione.
Il questore ha anche esortato gli anziani a un atteggiamento di accoglienza nei confronti degli stranieri, che non devono essere visti come potenziali delinquenti, bensì come persone in cerca di una vita dignitosa.
Infine il dott. Pansini, la cui moglie è originaria del Frignano, ha distribuito ai presenti ‘Le dieci regole d’oro della sicurezza’, un volantino redatto dalla Questura con il testo in italiano e, a fianco, la traduzione in dialetto modenese opera del giornalista Sandro Bellei.