Cinque giorni di esposizione, 1.030 espositori di cui circa 230 stranieri in rappresentanza di 32 Paesi (tra cui, per la prima volta, la Cina), 156mila metri quadrati di superficie espositiva, circa 100mila i visitatori attesi: sono per grandi linee i numeri principali della 23^ edizione del CERSAIE, il Salone Internazionale della Ceramica per edilizia e dell’Arredobagno che si e’ aperto questa mattina alla Fiera di Bologna, con l’intervento del presidente di Confindustria e di BolognaFiere Luca Cordero di Montezemolo, del sottosegretario all’Economia Mario Baldassari, del responsabile economico della Margherita ed ex Ministro Enrico Letta, del presidente di Assopiastrelle Alfonso Panzani e delle massime autorita’ locali.


L’argomento centrale di questa edizione, la piu’ frequentata da esperti e operatori a livello mondiale, sara’ la qualita’ del Made in Italy :dei tre seminari in programma, uno riguardera’ proprio la qualita’ del prodotto, gli altri due l’ambiente e la tecnologia.


L’Italia e’ alle prese con le sfide mondiali di altri importanti Paesi produttori come Cina, Spagna e Brasile, la cui produzione e’ caratterizzata da bassa qualita’ e prezzi concorrenziali. Gia’ da alcuni anni il settore delle piastrelle di ceramica in Italia accusa segnali di debolezza, con un calo nel 2004 del 2,36% nella produzione fronteggiato con un aumento del 3% dei ricavi (attestati intorno a 5 miliardi e 334 milioni di euro). Il 2005 si delinea ancora un anno con qualche difficolta’, con un calo dell’export di oltre il 6,5%.


La produzione italiana di piastrelle si aggira intorno ai 590 milioni di metri quadrati, di cui il 70% circa destinato alle esportazioni. Nel distretto ceramico emiliano – compreso tra i comuni di Modena-Reggio Emilia-Sassuolo e dove si realizza circa il 71% della produzione italiana – lavorano oltre 20mila addetti.


Domani, a Zola Predosa, Assopiastrelle – l’associazione dei produttori italiani di piastrelle di ceramiche aderente a Confindustria – fara’ il ‘punto’ aggiornato della situazione italiana e internazionale.