Il Consiglio comunale di Modena ha approvato con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario dell’opposizione lo stato di attuazione dei programmi e degli equilibri di bilancio, un obbligo di legge a cui assolvere entro il 30 settembre.

In concomitanza con l’approvazione del documento, il Consiglio ha anche approvato una variazione e una modifica al piano degli investimenti per 30 milioni di euro e di 1 milione e 700mila euro sulla spesa corrente.

L’assessore al Bilancio Francesco Raphael Frieri, illustrando la delibera, ha sottolineato i tre interventi principali per la parte relativa al piano degli investimenti. In primo luogo si è riusciti ad anticipare al 2005 una quota di 6 milioni di euro che si aggiungono al milione già stanziato per l’avvio della procedure della gara d’appalto per la costruzione della scuola media Marconi. In secondo luogo, entro la fine dell’anno si andrà alla chiusura dell’accordo di programma con l’Ausl di Modena riferita alla costruzione del nuovo ospedale di Baggiovara, liquidando in anticipo sui tempi previsti all’Ausl il residuo dovuto.

Con la variazione di bilancio, sulla parte degli investimenti inoltre, si andrà infine a finanziare la costruzione del terzo stralcio del collettore Martiniana, fondamentale opera idraulica per la città. Le tre operazioni sono rese possibili, insieme al resto del piano degli investimenti, grazie anche ai proventi dell’alienazione patrimoniale dei titoli Meta in seguito al processo di integrazione in Hera, proventi già in parte destinati – come più volte sottolineato – anche all’estinzione di mutui passivi per circa 14 milioni di euro, liberando quindi la spesa corrente dall’onere delle rate in pagamento.

Sul fronte della spesa corrente, le cui maggiori disponibilità derivano principalmente dal recupero Ici, Frieri ha ricordato l’intervento per l’inaugurazione della nuova biblioteca Delfini e dei nuovi spazi di Palazzo Santa Margherita di imminente apertura, intervento che – oltre alla parte strutturale – contempla anche l’acquisto di libri e altro materiale in uso alla biblioteca. Ulteriori interventi stanno concludendosi nel campo dell’istruzione, con piani di manutenzione all’edilizia scolastica. Su questo tema, l’assessore ha anche ricordato che proprio in questi giorni è stata ufficializzata la disponibilità di ulteriori 50 posti nelle scuole d’infanzia (di cui 25 statali, ma rispetto ai quali Frieri ha rivendicato la sostanziale paternità del Comune che deve far fronte con proprie risorse agli insegnanti mancanti nelle scuole statali) e 38 nei nidi.

“La variazione conferma le priorità delle politiche del Comune, che sono quelle di intervenire principalmente su istruzione e servizi sociali – ha commentato Frieri – La delibera rappresenta inoltre un momento di grande importanza per il Consiglio comunale che ha l’opportunità, peraltro stabilita dalla legge, di verificare lo stato di attuazione dei programmi e degli equilibri di bilancio. Con questa variazione si dimostra che l’amministrazione ha saputo tenere sul sociale, preparandosi anche a prossime espansioni numeriche dei servizi di fronte a nuovi bisogni che emergono, mentre per il futuro si sperimenta il metodo della condivisione delle scelte finanziarie insieme ai cittadini attraverso lo strumento del bilancio partecipativo”.