Quattro gol che permettono alla formazione allenata da Uliveri di riaffacciarsi timidamente nelle zone che contano della classifica e che evidenziano i limiti, soprattutto in difesa della retroguardia veneta.


Il Bologna parte subito forte ed attacca in maniera ordinata un Vicenza quasi inguardabile. Dopo un tentativo dalla distanza di Colucci, il risultato si sblocca al 17′ quando Cipriani anticipa Pesoli su calcio d’angolo e mette la palla alle spalle di Marcon con la decisiva deviazione del difensore vicentino. Il gol mette coraggio alla banda di Uliveri. Al 23′ Bellucci fa le prove generali del gol mettendo di poco a lato dopo uno svarione della retroguardia veneta. Il raddoppio arriva alla mezz’ora quando e’ ancora Bellucci a mettere nel sacco una gran bordata su punizione. Il Vicenza non reagisce ed e’ il Bologna che, prima del riposo, va vicino al tris con Antonazzo.

Il terzo sigillo arriva dopo 19 grigi minuti della ripresa.


Antonazzo crossa in mezzo, la palla carambola su due difensori del Vicenza e finisce sulla testa di Pecchia che, sulla linea di porta, non potrebbe avere compito piu’ facile che firmare il tabellino. Camolese cambia integralmente l’evanescente reparto offensivo, ma il Vicenza e’ tutto nel gol della bandiera, quando al 34′ Padoin raccoglie l’assist di Fabbrini e trafigge Pagliuca con la deviazione di Ferrari. Prima del triplice fischio Bellucci ha il tempo per calare il poker sfruttando al meglio un assist di Della Rocca che spalanca la difesa.