Un centinaio di studenti dei collettivi di Lettere e Filosofia e Scienze Politiche hanno occupato gli uffici dell’assessorato alla casa del Comune di Bologna nel Palazzo dei Notai, in piazza Maggiore.

Gli occupanti avevano organizzato per questa mattina alle 10 un presidio di protesta per chiedere politiche abitative diverse da parte dell’Amministrazione comunale.
Poi sono saliti al primo piano del Palazzo dei Notai e hanno occupato gli uffici, chiedendo un incontro con l’assessore Antonio Amorosi ed esponendo al balcone uno striscione con la scritta ‘La casa è un diritto l’affitto una rapina’.
Fra le richieste degli occupanti, l’immediata pubblicazione dei dati in possesso all’assessorato riguardanti il patrimonio di edilizia residenziale pubblica lasciato inutilizzato, l’introduzione di studenti e precari nelle liste di assegnazione di alloggi pubblici, l’eliminazione dell’articolo del regolamento che prevede che chi occupa una casa debba essere escluso dalle graduatorie di assegnazione degli alloggi pubblici.