I rossazzurri mancano l’appuntamento con i tre punti per la quarta partita consecutiva e vengono accompagnati negli spogliatoi dai fischi dei tifosi. Stavolta a fermare gli etnei e’ il Bologna, autore di un buon primo tempo prima di calare alla distanza.


Pur schierati con un inedito 4-3-3, i rossazzurri non riescono a imprimere una svolta al proprio rendimento denunciando ancora una volta qualche limite nella fase difensiva e facendosi sorprendere dal deciso avvio ospite. I padroni di casa crescono nella ripresa, trovano il pari, ma vengono frenati da un ottimo Pagliuca e da un avversario che, pur soffrendo nei secondi 45 minuti, regge sino alla fine.

Marino, complici le assenze degli squalificati Cesar, Baiocco e Mascara, cambia tutto passando al 4-3-3. In difesa Silvestri si allarga a destra, Zavagno arretra a sinistra e Bianco rientra al centro. Sulla mediana trovano spazio Anastasi e Caserta, in avanti Russo viene preferito a Del Core. Ulivieri, al contrario, conferma in blocco l’11 reduce dalla larga vittoria sul Vicenza riproponendo il trio Vignaroli-Bellucci-Cipriani in avanti.


Agli emiliani bastano cinque minuti per sbloccare l’incontro.

Vignaroli e’ il piu’ lesto di tutti a deviare in porta una palla girata da Capuano. Il Catania replica con due tentativi di Russo, autore di un colpo di testa ravvicinato fuori d’un soffio e di un sinistro a lato dal limite, ma i rossazzurri soffrono la spigliatezza degli avversari, ficcanti nelle ripartenze.

Il Bologna sfiora il raddoppio con un diagonale di Cipriani deviato in angolo da Pantanelli e quindi con una botta su punizione di Bellucci che si perde sul fondo, ma l’occasione migliore e’ di Capuano, che colpisce il palo di sinistro dopo una volata di Cipriani.


La partita non concede soste. Gli etnei si fanno vivi in avanti con un bello spunto di Caserta, il cui tiro viene respinto in tuffo da Pagliuca, e con una punizione di De Zerbi bloccata senza troppi problemi dal portiere avversario. E’ ancora De Zerbi, al 26′, a infiammare il pubblico con un’ invenzione che fa fuori Mezzano e impegna Pagliuca. Il fantasista ci riprova alla mezz’ora con un sinistro dalla distanza che il numero uno ospite blocca con sicurezza. Gia’ nel primo tempo Ulivieri deve effettuare due cambi in difesa. Terzi, entrato dopo 20′ al posto dell’acciaccato Torrisi, si infortuna dopo altri 20 minuti venendo rilevato da Costa.

Nella ripresa, il Catania prova subito ad aggredire l’ avversario. Russo impegna di sinistro il sempre attento Pagliuca in un difficile intervento in due tempi, quindi e’ Spinesi, su assist di De Zerbi, a provare il destro da buona posizione trovando sulla sua strada nuovamente il portiere bolognese.

Al 10′, una punizione da oltre venti metri di Caserta per poco non sorprende Pagliuca, che si salva in angolo. Marino opta per un assetto ancora piu’ offensivo e manda in campo Del Core per Brevi arretrando Russo sulla mediana.
Il Catania guadagna campo e forza i ritmi. Pagliuca si produce in un altro miracolo al quarto d’ora deviando in angolo una conclusione a botta sicura di Del Core da pochi metri, ma nulla puo’ un minuto dopo, quando Caserta trova dal limite la botta, deviata da un difensore, che finisce in fondo al sacco.


Gli emiliani soffrono, Ulivieri si cautela rimpiazzando Vignaroli con Pedrelli. Il ritmo della gara si abbassa, ma nessuno si accontenta. Nel finale Spinesi da pochi metri si fa neutralizzare una conclusione da Pagliuca, poi tocca a Cipriani fallire la girata ravvicinata nel cuore dell’area locale.