Quando gli uomini hanno imparato a contare? Come si vivrebbe in un mondo bidimensionale? Cos’è lo spazio-tempo? Quali sono le frontiere della biologia genetica? A queste e a molte altre domande risponde in modo originale Vedere la scienza, la rassegna di film e documentari scientifici promossa dall’istituto tecnico industriale Corni di Modena per celebrare l’anno internazionale della Fisica, che si svolgerà da domani, lunedì 24, a sabato 29 ottobre nell’auditorium della scuola, in via Leonardo da Vinci 300.


In programma 18 filmati, con proiezioni mattutine e pomeridiane riservate agli studenti delle scuole superiori (alle ore 10 e alle 14,30) e cinque appuntamenti serali aperti al pubblico con inizio alle 20,30, ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Informazioni: tel. 059 2917000.

“Vedere la scienza” racconta le scoperte, le invenzioni e i protagonisti della ricerca scientifica di tutti i tempi: dalla vicenda del Ddt, prima benedetto per l’efficacia poi maledetto per l’inquinamento e le conseguenze sulla salute, alle tappe della scoperta di Marte, dalla vita di John Harrison che nel Settecento costruì l’orologio per misurare la longitudine a quella di Andrew Wiles, il solutore del teorema di Fermat, che aveva disorientato i matematici per oltre tre secoli, fino al viaggio nella teoria della relatività di Einstein e alla cronaca dell’esplosione della montagna Pelée, che nel 1902 distrusse completamente la città di Saint Pierre in Martinica. Tutte le proiezioni saranno introdotte e commentate da docenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia che approfondiranno dal punto di vista scientifico i temi proposti.

La rassegna, un progetto nazionale giunto alla nona edizione al quale quest’anno hanno partecipato Milano, Firenze, Bari, Torino, Potenza e Bologna, fa tappa per la prima volta a Modena.