Dopo aver a lungo comandato la partita (54-42 all’intervallo e 73-63 al 30′), al punto da pensarla chiusa (80-66 a 6’30” dalla fine), la Virtus Bologna deve prendersi la vittoria in volata, con Cantu’ addosso (82-80 con 2’09” da giocare): Bologna puo’ ringraziare il ventitreenne danese Christian Drejer, che mette un canestro e un assist decisivi dietro i suoi 29 punti (con 5/7 da tre).


La Vertical Vision deve pure guardarsi allo specchio, avendo subito di tutto: 54 punti alla pausa, 88 all’incasso, per quella che era la terza miglior difesa del campionato (72,8 punti subiti a partita). Ma e’ della Virtus la fuga firmata quasi da solo da Drejer, entrato per l’ancora deludente English (3 punti con 1/5): l’ex del Barcellona apre con una schiacciata per poi piazzare due triple filate e arrivare con 14 punti all’intervallo (35 di valutazione alla fine, il migliore). A dargli una mano, dopo una partenza senza mira (0/3), c’e’ Bluthenthal che fa 4/4 nel secondo periodo, con due colpi da tre (7/12 nel tiro totale).


Dall’altra parte Cantu’ difende male concedendo 12 assist e troppi tagli a canestro senza ostacoli. Cantu’, che pare defunta, rosicchia qualcosa con Mazzarino, Johnson (5/6 nel secondo tempo) e, soprattutto, Michelori: con la complicita’ della Virtus infila un break di 10-0 che le fa vedere il traguardo. Ma c’e’ ancora Drejer, con canestro carpiato e assist per Bluthenthal e i due liberi della liberazione a 26” dal gong.