Saranno centomila gli agricoltori che domani sfileranno per le vie di Bologna. Una manifestazione imponente promossa da Cia-Confederazione italiana agricoltori, Confagricoltura, Copagri, Legacoop/Agroalimentare e Agci/Agricoltura per sollecitare una maggiore attenzione verso il settore che vive una situazione di grande difficoltà e di profonda incertezza.


Quindi, agricoltori in piazza per una politica nuova, per misure che consentano alle imprese di guardare con sicurezza al futuro, di riprendere la strada dello sviluppo e della competitività. di azioni concrete per bloccare ed invertire una pericolosa spirale che può provocare ulteriori insanabili guasti al settore. Interventi che facciano leva su un quadro di risorse affidabili per poter investire, programmare, partecipare con piena convinzione alle sfide poste dai paesi europei dall’Agenda di Lisbona.

L’agricoltura italiana, che attraversa una crisi strutturale, non vuole assistenza, ma strategie innovative tese a dare impulso alla crescita. Il mondo agricolo è, infatti, un settore fondamentale e protagonista del sistema economico, della società nel suo complesso. Ha risorse e capacità per contribuire ad un solido processo di sviluppo. Deve, tuttavia, essere messo nelle condizioni di operare con la dovuta efficacia. Ha necessità di precisi punti fermi per dare slancio alla sua azione, per rilanciare e rafforzare la competitività sui mercati esteri.

Nonostante interventi per cercare di alleviare lo stato di crisi di mercato in alcuni settori e in determinate aree del Paese, le aspettative degli imprenditori agricoli restano ancora e in gran parte disattese. C’è l’esigenza di politiche incisive in grado di rivitalizzare le imprese del settore che, con la loro ramificazione sul territorio, rappresentano una realtà economica e sociale di grande spessore.

Gli agricoltori, che sfileranno sotto lo slogan “Con l’agricoltura per lo sviluppo del Paese. Insieme per le imprese agricole italiane”, arriveranno da tutte le regioni italiane e l’appuntamento è in Piazza VIII Agosto, nel centro di Bologna. Di lì partirà il corteo che, preceduto da alcune decine di trattori, si snoderà attraverso Via dei Mille, Piazza dei Martiri, Via Marconi e Via Bassi per arrivare in Piazza Maggiore dove, alle ore 12, parleranno i presidenti delle organizzazioni, Giuseppe Politi (Cia), Federico Vecchioni (Confagricoltura), Giovan Battista Aiuto (Copagri), Sergio Nasi (Legacoop/Agroalimentare) e Gianpaolo Buonfiglio (Agci/Agricoltura).

Nel corso della manifestazione, una delegazione si incontrerà con il Presidente della Regione Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni Vasco Errani e con il Sindaco di Bologna Sergio Cofferati, mentre al Comune verranno donati prodotti agricoli per essere consegnati ad istituti, enti e organizzazioni che operano nel sociale.