E’ stato arrestato a Pavullo nel Frignano un 40enne originario di Napoli, Patrizio Zara, ritenuto un affiliato del clan dei Casalesi. L’uomo era colpito da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Napoli, su richiesta dei magistrati Conzo e Cantone della Dda di Napoli.


Patrizio Zara, infatti, sarebbe coinvolto nell’omicidio di Salvatore Bidognetti, del clan contrapposto, che il 3 novembre 1997 venne ucciso con numerosi colpi di fucile a pompa in un agguato all’uscita da un negozio di ferramenta a Casal di Principe. Zara, su indicazione di Francesco Schiavone, detto Sandokan, capo dei Casalesi (ora in carcere a Viterbo), avrebbe individuato la vittima e lo avrebbe segnalato ai complici, Alfonso Diana, Luigi De Vito e Nicola Zara, che avrebbero eseguito materialmente il delitto. L’omicidio era maturato come risposta del clan dei Casalesi al duplice omicidio di due affiliati, avvenuto qualche settimane prima.

Patrizio Zara si era trasferito da qualche tempo a Pavullo, sperando cosi’ di non essere individuato dal clan rivale: lavorava come addetto alle presse in un’industria ceramica, ma i carabinieri lo tenevano d’ occhio da qualche tempo, e nelle ultime ore hanno eseguito il provvedimento restrittivo.
Proseguiranno ora le indagini per verificare se Zara abbia svolto attivita’ illecite anche in provincia di Modena, per conto del suo clan.